Melo selvatico.
Descrizione: albero di piccole dimensioni. A fusto diritto. I rami principali robusti e patenti, i rami avventizi inizialmente verdastri poi si colorano di bruno rossiccio. La chioma densamente fogliosa. La corteccia grigio bruna. In gioventù liscia, mentre in maturità si presenta in placche sfaldandosi. Le gemme rosso-brune, ovato-arrotondate, smussate e disposte a spirale.
Foglie: picciolate, verdi opache ovato-rotonde alterne a lamina coriacea. L’apice attenuato e margine fittamente seghettato.
Fiori: in cime ombrelliformi o corimbi pauciflori. I petali bianchi sono 5 subrotondi. Gli stami con antere gialle. L’ovario con cinque stilli saldati tra loro alla base.
Frutti: globosi ovoidali, giallo-verdastri a volte presentano striature rossastre. Profumati a maturità. Il sapore è acido.
Semi: ovoidali-compre bruni a maturità.
Habitat: predilige luoghi luminosi, terreni ben drenati ricchi di humus. Si ritrova sia nei prati come arbusto solitario che in boschi di latifoglie misti.
Distribuzione: spontanea in tutta Italia. Dai 0 ai 1000 m. raramente a quote superiori.
Antesi: Aprile Maggio.
Proprietà: officinale.