Famiglia: Asteraceae.
Senecio di Haller, senecio unifloro.
Descrizione: erbacea alta tra i cinque e i quindici centimetri, con breve rizoma legnoso. Fusti e retti o ascendenti scapiformi portanti un solo capolino. Foglie, spiralate senza stipole in gran parte basali bianco tomentose. Le foglie basali si presentano lanceolato spatolate a margini appena lobati. Le foglie cauline più piccole lineari e intere.
Fiori: capolino singolo, formato da involucro campanulato composto da ventuno squame interne e numerose squame esterne più piccole, senza pagliette. Fiori tetraciclici pentameri gli esterni ligulati gialli (femminili) con prolungamento nastriforme terminante più o meno con cinque dentelli. Il fiori centrali ermafroditi tubulosi di colore giallo arancio, cinque stami con filamenti. Antere saldate fra di loro in un manicotto circondate lo stilo. Stillo unico con stimma profondamente bifido, ovario infero, uniloculare formato da due carpelli.
Frutto: acheni più o meno cilindrici pelosi.
Habitat: dai 1900 ai 2800 metri occasionalmente a quote superiori predilige terreni silicei, creste ventose, ghiaioni e pietraie, pascoli praterie rase.
Distribuzione: Alpi occidentali.
Antesi: Luglio Agosto.
È possibile confonderla con la Jocobaea incana L. Veldkamp. La quale si differenzia dal fiore solitario molto grande.
La pianta è protetta da leggi regionali Piemontesi.
Proprietà: tossica.