Specie tossica anche per contatto i veleni in essa contenuta attraversano la pelle.
Erba della volpe, lupaia, strozza lupo.
Descrizione: Erbacea perenne alta dai 40 ai 120 cm. Fusto foglioso eretto o ascendente, ramoso nell’infiorescenza.
Foglie: le basali palmato-partita picciolate di dimensione variabili a lamina di colore variabile dal verde chiaro al verde scuro.
Fiori: gialli pallido a pannocchia ramosa, peduncoli più brevi dei fiori provvisti di peli ricurvi.
Frutti: semi rugosi di piccole dimensioni.
Habitat: forre ombrose, boscaglie, radure boschive. Dai 200 ai 2000 m.
Distribuzione: tutta Italia escluso isole
Antesi: Giugno Agosto.
Proprietà: specie tossica. In passato utilizzata come difesa degli animali da cortile e greggi, per preparare bocconi avvelenati destinati alle volpi e lupi. Anticamente veniva utilizzata per avvelenare le punte delle frecce.
Nella simbologia mitologica rappresentava la vendetta.