L’aneto è una pianta aromatica annuale. In natura spesso è biannuale. Il qui aroma ricorda il finocchio e l’anice. Viene utilizzato in cucina per insaporire le pietanze. E una pianta utilizzata per preparare prodotti officinali.
L’aneto e una pianta molto interessante da coltivare in orto non solo per ciò che si ricava. Ma in particolar modo perché attira insetti utili per le coltivazioni come api e coccinelle.
Descrizione: pianta erbacea alta dai 40 ai 100 cm. La radice e fittonante,lunga 10-40 cm.
Fusto: sottile,cavo,striato, ramificato all’apice di colore verde chiaro.
Foglie: di colore verde-glauco, alterne, con guaine che avvolgono il fusto.
I fiori: piccoli con cinque petali gialli, riuniti in ombrelle di circa 15 20 cm di diametro. Costituita da 20 a 40 raggi diseguali. La fioritura avviene tra Giugno e Luglio.
Il frutto: di colore marrone scuro a forma ellittico-ovale, munito di un’ala laterale. Ha una capacità germinativa tra i 2/3 anni.
Parti utilizzate: dell’aneto si utilizzano sia i semi interi o macinati sia le foglie e le sommità fiorite o essiccate. Esisto in commercio dell’olio essenziale utilizzato largamente sia nell’industria alimentare come insaporitore. Sia nella cosmetica come ingrediente per saponi e profumi.
Proprietà: utilizzato in erboristeria e farmacia per le sue proprietà carminative, diuretiche, antinfiammatorie, antidispeptica. Utilizzi omeopatici: utilizzato per infusi, tinture, estratti fluidi. L’olio e utilizzato come componente per preparare bevande analcoliche e alcoliche.