L’Iperico.
La pianta cresce formando dei grandi cespugli. Si riconosce molto facilmente. In quanto le foglie hanno la particolarità, osservandole in controluce,la foglia appare come perforata.
La pianta, si ritrova nei terreni abbandonati, asciutti, fino a 1600 m d’altitudine.
L’Iperico è perenne. Con fusto eretto, rossastro, legnoso, molto ramificato ed alto fino ad 1 metro.
Le foglie sono opposte, prive di picciolo, ovali lanceolate provviste di numerose ghiandole ricche di olio essenziale.
I fiori gialli punteggiati di nero sono riuniti in infiorescenze,compaiono durante l’estate. Se si strofinano i fiori di Iperico nelle dita, colorano la pelle di rosso.
I frutti sono delle capsule ovoidali.
L’Iperico contiene olio essenziale, ipericina, resina, tannino e vitamina C.
Le sue proprietà sono; antisettico, astringente, cicatrizzante, sedativo, vermifugo, diuretico
Parti utilizzate.
Dell’Iperico si utilizzano le foglie, le sommità fiorite. Raccolte durante l’estate e fatte rapidamente essiccate in luoghi bui, ben ventilati.
L’Iperico si usa come l’infuso e tintura. Usati come sedativo della tosse con effetto espettorante.
Le frizioni, con l’olio di Iperico vengono utilizzate, per la sciatica, l’artrite ed i reumatismi.
I lavaggi, con il decotto di Iperico si utilizza, per le infiammazioni della pelle.
I cataplasmi, dei fiori freschi sono ottimi cicatrizzanti.
Curiosità.
L’iperico è anche conosciuto come erba di San Giovanni.