Nel medioevo i “semplici” erano definite varietà vegetali con virtù medicamentose. Si coltivavano in vari orti cittadini. La parola semplici deriva dal latino medioevale medicamentum o medicina simplex usata per definire le erbe medicinali. Inizialmente aveva il nome di orto dei semplici. Il primo orto botanico del mondo occidentale sorse a Salerno. Matteo Silvatico, studioso e medico. Egli si distinse come profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti. Di Matteo Silvatico è il Liber cibalis et medicinalis Pandectarum, preziosa raccolta di informazioni sui semplici, cioè sulle piante, che venivano utilizzate per la produzione di medicamenti. Vennero, per la prima volta, coltivate e classificate una grande quantità di piante ed erbe, per studiarne a scopo scientifico le proprietà terapeutiche e medicamentose.
Prossimamente presso l’orto botanico friulano di Udine. Verrà realizzato un giardino dei semplici, con la messa a dimora di varietà vegetali medicamentose. La realizzazione del giardino dei semplici, si inserisce in un progetto di collaborazione tra la facoltà di agraria dell’università di Udine e l’orto botanico friulano.
A curare il progetto e alla sua realizzazione oltre al personale dell’orto botanico friulano di Udine. Verranno coinvolti discendenti di emigranti friulani, del corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” rivolto a 12 laureati tra i 23 e i 35 provenienti dal Sud America. Tenuto dall’Università di Udine. Scopo dell’iniziativa formativa è quello di favorire e consolidare l’impulso identitario, sviluppando una cultura aperta all’innovazione, alla lingua italiana e friulana per “costruire” un know how spendibile al ritorno nel Paese di provenienza.