Famiglia. Droseraceae Salisb.
Specie protetta a livello regionale.
In via di estinzione
E’ una delle pochissime piante insettivore, (piante carnivore) presenti in Friuli Venezia Giulia.
Pianta poco conosciuta dalla moltitudine delle persone.
Descrizione:
Piccola pianta perenne carnivora, di 5-12 cm., molto delicata, fragile ed arrossata, con emissione a stadi annuali di radichette avventizie.
Foglie:
a cucchiaio, patenti, tutte in rosetta basale, ±aderenti al suolo, con un peduncolo lungo 10-15 mm. e lamina a forma orbicolare. Le foglie sono ricoperte da lunghe ciglia tentacolari di colore porpora, vischiose, sensibili e sottilissime, che terminano con piccole ghiandole globose che sacernano un liquido vischioso zuccherino e luccicante, prodotto da enzimi capaci di digerire i piccoli insetti, attirati da questa secrezione.
( A contatto delle prede così imprigionate, la pianta richiude ermeticamente le sue foglie su se stessa e grazie alla sostanza acida, ricca di pepsina secreta dalle ghiandole, digerisce gli insetti e ridistende poi le sue foglie, pronta a catturarne altri.)
Lo scapo fiorale eretto, afillo, si eleva al centro della rosetta con un piccolo racemo paucifloro, spesso ramificato, con fiori a petali bianchi di 4- 6 mm.
La corolla:
è formata da 5 petali spatolati, lunghi poco più del calice, persistente, munito di 5 lacinie acute, e da 5 stami e 3 stili.
Frutto:
capsula ovale liscia.
Antesi: giugno-agosto
Habitat:
pianta spontanea che vive in luoghi prettamente umidi :torbiere, paludi, acquitrini, in acque acide, fra gli sfagni ed i muschi, da 0 a 2000 m.