Per realizzarla con successo, far germogliare in semenzaio, o mettere a dimora le piantine comprate in un vivaio. E sconsigliato mettere i semi direttamente in campo aperto.
Per ottenere una coltivazione di successo, è necessario tenere ben presenti le esigenze della melanzana. Ha bisogno di un clima caldo, con temperature che non si abbassino mai al di sotto dei tredici gradi (anche di notte).
Il terreno deve essere preparato alcuni mesi prima della semina o della messa a dimora, in modo che abbia il tempo di assorbire gli elementi nutritivi. Si procede quindi con una vangatura piuttosto profonda permettendo cosi l’interramento degli elementi nutritivi. Durante quest’operazione, si deve procedere alla fertilizzazione del terreno, con dello stallatico o con un altro concime organico. Arrivati al momento della semina, è consigliabile sarchiare il terreno preparato in precedenza, per eliminare tutte le erbacce che possono esservi cresciute nel frattempo.
Nel caso in cui si utilizzino i semi, è consigliabile metterli a dimora nel semenzaio nel mese di marzo, una volta che sarà terminato il periodo delle gelate. Verso la fine del mese di aprile è possibile trapiantare le piantine germogliate in campo aperto, avendo cura di sistemarle a circa quindici centimetri l’una dall’altra (la distanza fra le file deve essere di almeno quaranta centimetri.